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NOVARA – Valorizzare il patrimonio pubblico e favorire una nuova identità urbana attraverso cultura, innovazione e servizi. È questo l’obiettivo del “Piano Città”, il progetto strategico firmato questa mattina dalla direttrice dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme, e dal sindaco di Novara, Alessandro Canelli, che segna un passo concreto verso la rigenerazione del tessuto urbano.
Il piano prevede una sinergia tra fondi pubblici e capitali privati (attraverso strumenti di partenariato), per restituire nuova vita a un primo portafoglio di sette immobili – quattro statali, due comunali e uno a proprietà mista – con destinazioni d’uso che includono spazi culturali, musei, servizi pubblici, alloggi per la Difesa e hub per l’innovazione e la socialità.
“L’obiettivo – ha dichiarato dal Verme – è rafforzare l’identità della città, rispettandone la vocazione storica, universitaria e industriale, e creare le migliori condizioni per lo sviluppo di settori chiave come moda, salute, scienza e digitale”.
Il sindaco Canelli ha sottolineato l’importanza del Piano come strumento per leggere e pianificare la rigenerazione urbana in una cornice più ampia: “Consente di rispondere alle esigenze espresse dal territorio secondo una logica di sussidiarietà e coinvolgimento interistituzionale”.
Gli immobili saranno trasformati in spazi multifunzionali, pensati per migliorare la qualità della vita urbana e rafforzare i legami tra comunità, istituzioni e investitori, in un’ottica di sviluppo sostenibile e integrato.
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