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L’aggiudicazione al Consorzio Sis della concessione per la costruzione della Città della salute e della scienza di Novara, deliberata dall’azienda ospedaliera universitaria in ottemperanza al parere del Comitato consultivo tecnico, è stata accolta con favore dal presidente della Regione Alberto Cirio e dall’assessore alla Sanità Federico Riboldi.
Vengono infatti in questo modo rispettate le tempistiche per il mantenimento dei quasi 190 milioni di finanziamento ministeriale (su circa 450 complessivi oltre il canone concessorio).
«Il progetto del nuovo ospedale di Novara, insieme a quello del Parco della Salute di Torino, è tra i più rilevanti in assoluto del piano per la sanità varato dalla Regione, che prevede interventi per quasi 5 miliardi di euro - hanno commentato Cirio e Riboldi - Il Parco si avvia ormai verso l’inizio concreto dei lavori, con la posa della prima pietra imminente. Novara compie un passo decisivo: l’assegnazione consente finalmente di sbloccare un’opera che, per lungo tempo, è rimasta in una situazione di stallo. Non sono mancati ostacoli, né passaggi complessi. Abbiamo seguito da vicino questo percorso lavorando accanto all’azienda, riuscendo a sbloccare anche risorse statali, cercando di alleggerire i passaggi e accompagnare ogni fase. Ora, dopo tanto lavoro dietro le quinte, si apre davvero una fase nuova. Quella della partenza del cantiere».
Il presidente Cirio e l’assessore Riboldi effettueranno un sopralluogo presso l’Ospedale Maggiore di Novara giovedì 31 luglio alle ore 17 con le autorità locali.