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L’ex stabilimento Liolà di Borgomanero, simbolo dell’eccellenza tessile italiana per oltre mezzo secolo, si prepara a rinascere con una nuova funzione: ospiterà un supermercato Tigros. La richiesta di autorizzazione, presentata il 28 maggio al Comune, prevede una superficie di vendita di 2.500 metri quadrati, con altri 12.500 metri destinati a parcheggi e viabilità interna. Il progetto comporterà anche modifiche alla circolazione nella zona.
Liolà, fondata nel 1958 dalla famiglia Giulini, ha rappresentato un’eccellenza del “made in Italy”, con una produzione apprezzata a livello internazionale, in particolare in Asia. Raggiunse l’apice negli anni ’70-2000 grazie alla guida di Vittorio e Fernanda Giulini, arrivando a impiegare oltre 100 persone. Il marchio era noto per la qualità dei materiali e l’eleganza dei capi, interamente realizzati in Italia.
L’attività produttiva cessò nel 2017 per volontà di Giulini, allora 76enne, con motivazioni personali e generazionali. Il marchio chiuse definitivamente nel 2019, ma lo stabilimento fu temporaneamente riutilizzato durante la pandemia come centro vaccinale.
La futura apertura del supermercato segna la fine del capitolo industriale della Liolà e la trasformazione urbana di un’area storica di Borgomanero. Tuttavia, l’eredità della fabbrica resta significativa: gran parte dei 65 dipendenti trovò facilmente un nuovo impiego grazie all’elevata professionalità, confermando l’eccellenza di un’impresa che ha lasciato un segno duraturo nel territorio e nella moda italiana.
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