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Novara celebra un traguardo eccezionale: Maria Passarin, nata il 28 maggio 1925, nei giorni scorsi ha spento 100 candeline. Una vita ricca di esperienze, passioni e affetti, quella di Maria, che ha attraversato un secolo di storia mantenendo intatta la sua lucidità, allegria e vivacità.
Maria ha trascorso la sua adolescenza a Novara, per poi frequentare il collegio delle monache a Monza. Rientrata in città, il suo cuore è stato conquistato da Mario Schiavo, che nel 1948 è diventato suo marito. La coppia si è poi trasferita per alcuni anni a Catanzaro per motivi lavorativi, per poi fare ritorno nella loro amata Novara.
Dal matrimonio con Mario sono nate due figlie: Patrizia nel 1951 e Tiziana nel 1957. Mario, aviatore durante il secondo conflitto mondiale, è stato anche un noto giocatore della squadra di calcio Sparta. Insieme, Maria e Mario condividevano una profonda passione per l’arte, dedicandosi alla pittura su tela e ceramica. Maria, con un pizzico di nostalgia, ricorda ancora con affetto le serate trascorse a ballare ai "Mutilati".
Oggi, a coronare la sua lunga e felice esistenza, Maria può contare sull’amore di tre nipoti e due pronipoti. Per celebrare questo importante compleanno e portare gli auguri dell’amministrazione comunale, il presidente del consiglio Edoardo Brustia si è recato personalmente a festeggiare con lei.
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