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Un’intesa strategica per progettare il futuro della città, con particolare attenzione agli edifici e alle aree dismesse o sottoutilizzate. È questo il cuore dell’accordo siglato tra il Comune di Novara e Principia SpA – la società erede di Arexpo, partecipata dal Ministero dell’Economia, Regione Lombardia, Comune di Milano e Fondazione Fiera Milano – con l’obiettivo di attivare processi di rigenerazione e valorizzazione urbana su scala cittadina.
Al centro della collaborazione c’è l’ambizione di rilanciare il territorio novarese, potenziando le attività culturali, migliorando i servizi per la comunità, incentivando l’attrazione di nuovi residenti e investitori, favorendo l’occupazione e accrescendo la visibilità della città anche in chiave turistica.
«È un accordo che ci permetterà di pianificare il futuro di aree strategiche della città, a partire da quella dell’attuale ospedale Maggiore – spiega il sindaco Alessandro Canelli –. I lavori per il nuovo ospedale inizieranno a breve, ed è quindi necessario progettare fin da subito il riuso di quell’area, individuando nuove funzioni e opportunità. Ma l’intesa potrà riguardare anche altre zone come l’ex mercato ortofrutticolo, il mercato coperto o le caserme. Principia rappresenta un partner qualificato, con esperienza nella valorizzazione di aree complesse come quelle dell’Expo di Milano».
Per Principia, quella con Novara è la prima esperienza al di fuori dei confini lombardi. «Questo accordo segna un passaggio importante per la nostra società – afferma l’amministratore delegato Igor De Biasio –. Collaborare con Novara ci consente di dare un contributo concreto a un processo di trasformazione urbana che parte da luoghi simbolici, come l’attuale ospedale, e si estende ad altri spazi cruciali della città».
Soddisfazione anche da parte del direttore generale del Comune, Roberto Moriondo, che sottolinea come l’accordo sia in continuità con l’approccio adottato per il Pnrr: «Essere pronti con progetti ben strutturati è essenziale per ottenere risorse. Ora si apre una nuova fase di pianificazione urbana e ambientale, in collaborazione con un soggetto in grado di attrarre investimenti e accompagnare il Comune nel percorso di rigenerazione».
Anche Stefano Scarpetta, direttore generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Novara, accoglie con favore l’intesa: «Ogni iniziativa che permetta di ragionare in modo concreto sul futuro dell’area dell’attuale ospedale è certamente positiva. La collaborazione con il Comune e Principia potrà portare soluzioni utili al territorio».
L’accordo ha una durata quinquennale e prevede attività di analisi, pianificazione strategica, promozione nazionale e internazionale dei progetti, con l’obiettivo di contenere il consumo di suolo e favorire il recupero urbano, sociale e ambientale delle aree coinvolte.
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