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Lunedì scorso, un controllo di Arpa Piemonte nella zona di balneazione del Lido di Arona ha rilevato valori di enterococchi intestinali superiori ai limiti di legge. Questi batteri possono causare infezioni e rappresentano un rischio per la salute pubblica.

Di conseguenza, ieri Arpa ha richiesto al Comune di Arona di intervenire. Il sindaco Alberto Gusmeroli ha firmato un’ordinanza che vieta la balneazione fino a quando non saranno disponibili nuovi esiti analitici favorevoli.

Il circolo Legambiente “Gli amici del lago” ha sottolineato come questa situazione sia legata all’inquinamento cronico del torrente Vevera, riscontrato anche nei monitoraggi del 3 e 23 giugno nell’ambito dell’iniziativa “Goletta dei Laghi”. I dati, raccolti dal laboratorio Arpa di Novara, evidenziano parametri microbiologici fuori norma e persino fuori scala, creando un forte rischio per le aree balneabili adiacenti.

Roberto Signorelli, vicepresidente del circolo, ha preso atto dell’ordinanza, ma ha criticato l’indifferenza mostrata da opinione pubblica e amministrazione comunale, accusando di dare più importanza agli eventi estivi che alla qualità delle acque e alla sicurezza dei cittadini e turisti.

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