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La Provincia di Novara accelera sulla strada della digitalizzazione, grazie all’adesione al bando da 70 milioni di euro promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la trasformazione digitale e finanziato con fondi del PNRR.

Il bando, pubblicato sulla piattaforma PA digitale 2026, è stato il primo destinato espressamente a Province, Città metropolitane e Liberi consorzi comunali, dopo che queste realtà erano rimaste in gran parte escluse dai precedenti avvisi pubblici. La misura, parte della Missione 1.2 “Abilitazione al cloud per le PA locali”, mira a rafforzare le infrastrutture digitali e a migrare dati e servizi pubblici verso ambienti cloud sicuri e qualificati, secondo quanto previsto dalla Strategia Cloud Italia.

La Provincia di Novara ha colto questa importante opportunità presentando cinque proposte progettuali, il numero massimo previsto dal bando, per un totale di 931.712 euro di finanziamento. La somma è stata ufficialmente assegnata con il Decreto n. 73-1/2025 – PNRR, che ha distribuito oltre 63 milioni di euro a 70 enti locali. Si tratta di una risposta concreta e molto partecipata da parte delle amministrazioni, a dimostrazione dell’esigenza diffusa di innovazione digitale.

I cinque progetti finanziati

La Provincia ha potuto candidare anche attività già concluse o in corso d’utilizzo, a patto che fossero contrattualizzate dopo il 1° febbraio 2020 e rispondenti agli standard dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN). Le misure ammesse a finanziamento sono:

Gestione documentale – Digitalizzazione dell’archivio e adozione di un nuovo sistema documentale;

Comunicazione istituzionale web e open data – Potenziamento del portale Municipium, con miglioramento dell’accessibilità del sito istituzionale e gestione integrata dei canali social e open data;

Protocollo – Digitalizzazione e gestione del protocollo informatico attraverso la piattaforma Prisma;

Notifiche – Digitalizzazione delle attività di notifica di atti e documenti;

Accesso agli atti, accesso civico e URP
– Informatizzazione delle procedure relative all’accesso agli atti e ai rapporti con il pubblico.

Un impegno costante nella transizione digitale

Nonostante la recente apertura di finanziamenti strutturati per le Province, l’Ente novarese aveva già avviato da anni un percorso di modernizzazione: basti pensare al portale degli appalti digitali attivo fin dal 18 ottobre 2018, data in cui è diventato obbligatorio l’utilizzo delle procedure elettroniche per le gare.

In precedenza, la Provincia di Novara aveva potuto contare solo su due finanziamenti “minori” del PNRR:

14.000 euro per la Misura 1.4.4 relativa all’adozione dell’identità digitale (SPID-CIE), realizzata con il supporto di E-Fil srl;

26.000 euro per la Misura 2.2.3, finalizzata alla digitalizzazione delle procedure SUAP e SUE, attraverso l’integrazione con il sistema dell’Operatore AdS Finmatica Spa di Bologna.

Finanziamento "lump sum": risorse certe per risultati misurabili

Il contributo assegnato rientra nella modalità “lump sum”, un sistema di finanziamento a forfait che semplifica la rendicontazione, utilizzando parametri standard per calcolare il valore dell’intervento in base al numero di server fisici e virtuali da migrare.

Tutte le attività finanziate dovranno essere concluse entro il 31 dicembre 2025 e rendicontate entro marzo 2026, secondo i tempi imposti dall’attuazione del PNRR.

Una PA più moderna ed efficiente

«La partecipazione a questa misura – commenta la Provincia – ci consente di disporre di risorse fondamentali per continuare a innovare e migliorare i servizi digitali, con ricadute positive per cittadini, imprese e per la qualità del lavoro degli uffici. Una pubblica amministrazione più moderna è anche più accessibile, trasparente ed efficiente».

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