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A quasi otto anni dal femminicidio di Gisella Purpura, arriva una nuova condanna per Bilel Ilahi, il 33enne tunisino che il 22 luglio 2016 uccise con una coltellata la compagna nella loro casa di corso Cavour, a Novara. Già detenuto con una condanna definitiva a 30 anni per omicidio, l’uomo è stato ora riconosciuto colpevole anche di maltrattamenti commessi nei mesi precedenti al delitto: dovrà scontare altri 3 anni e 2 mesi.
La denuncia presentata da Gisella il 14 maggio 2016, poco prima di morire, è stata decisiva: raccontava insulti, minacce e aggressioni fisiche. In due occasioni era finita in pronto soccorso, una delle quali dopo essere stata scaraventata contro un mobile. Il padre della donna, Angelo, che per anni ha invocato giustizia, è morto prima della conclusione del processo. La madre sarà risarcita in sede civile.