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Niente apertura prima dell’estate per il nuovo tratto della tangenziale di Novara: lo ha comunicato ufficialmente Anas, annunciando uno slittamento dell’inaugurazione a fine 2025.

Il ritardo è dovuto a una revisione del progetto esecutivo in corso d’opera: Si è reso necessario aggiornare la parte relativa alle barriere di protezione laterali – spiega Anas in una nota – con l’adozione della nuova e più recente versione delle barriere, rispetto a quelle inizialmente previste”. Tale aggiornamento ha comportato una revisione dei dati computometrici e l’adeguamento ai nuovi prezzari ufficiali. Una volta ottenuta l’autorizzazione alla variante progettuale, si procederà con l’approvvigionamento dei materiali e l’installazione delle barriere.

Il progetto riguarda la realizzazione del prolungamento della tangenziale di Novara, tra la strada statale 32 Ticinese e la statale 299 di Alagna, nel tratto compreso tra i comuni di Cameri e Nibbia. Il tracciato si connetterà alle statali tramite tre nuovi svincoli e prevede anche l’interconnessione con la statale 229 del Lago d’Orta, all’altezza di Vignale, attraverso una rotatoria.

La nuova arteria stradale avrà una piattaforma larga 22 metri, con due corsie da 3,75 metri per senso di marcia, banchine laterali e uno spartitraffico centrale da 2,5 metri. Le opere principali includono cinque viadotti in acciaio corten, tra cui il viadotto Regina Elena (che sovrappassa la SS32), il cui varo è avvenuto nel 2021.

Un’opera infrastrutturale attesa da anni e considerata fondamentale per snellire il traffico e migliorare i collegamenti tra il novarese e il VCO, la Valsesia e il vercellese.

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