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Ex funzionaria degli uffici economici del Comune di Recetto, è stata condannata a 2 anni e 8 mesi di reclusione con rito abbreviato per peculato e falso materiale. La donna, 64 anni, aveva utilizzato i soldi pubblici dell’ente per effettuare bonifici che finivano direttamente sul suo conto corrente, per un importo complessivo stimato superiore ai 100 mila euro in diversi mesi.
Il caso, scoperto nel 2023, è nato quando il segretario comunale ha notato delle uscite sospette nei conti e ha allertato la Guardia di Finanza di Novara. Gli accertamenti bancari hanno confermato che i bonifici effettuati dal Comune venivano indirizzati all’iban intestato alla donna, che avrebbe usato quei soldi per spese personali. In contabilità, quei pagamenti risultavano come lavori e manutenzioni nel paese mai effettivamente svolti.
Oltre alla pena detentiva, il giudice ha disposto l’interdizione dai pubblici uffici e la confisca di quanto sequestrato, tra cui borse e denaro. È stato inoltre stabilito un risarcimento del danno a favore del Comune, rappresentato in giudizio dall’avvocato Lorenzo Sozio, che ha già ricevuto un acconto prima dell’udienza. Nel frattempo, la donna era stata licenziata a seguito di un procedimento disciplinare.