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Un 36enne di Novara, già condannato a 4 anni di reclusione per maltrattamenti aggravati nei confronti dell’ex compagna, rischia ora una nuova denuncia per un post intimidatorio pubblicato sui social subito dopo la sentenza: «Adesso stai molto ma molto attenta. Bugiarda e infame». Il processo, conclusosi con pene accessorie e senza riconoscimento delle attenuanti, ha confermato una lunga storia di violenze verbali e minacce, durata quasi quattro anni. Il pubblico ministero Silvia Baglivo ha descritto l’imputato come una persona incapace di contenersi, citando anche frasi gravi come: «Vado a prendere una mazza da baseball e glie la spacco in testa».

Durante il dibattimento, il legale dell’uomo, l’avvocata Sonia Bortolaso, ha tentato di minimizzare, parlando di una relazione conflittuale segnata da problemi economici, ma la tesi è stata respinta. La parte civile, rappresentata dall’avvocato Fabio Fazio, ha ottenuto 5 mila euro di risarcimento per la vittima, che ha subito insulti e minacce come: «Ti taglio la testa», «Ti rovino». In un episodio del 2021, l’uomo aveva minacciato la donna davanti ai carabinieri. Anche dopo il trasferimento della vittima in una struttura protetta, ha continuato a perseguitarla. Il nuovo messaggio online potrebbe ora aggravare ulteriormente la sua posizione giudiziaria.

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