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A Granozzo con Monticello cala il sipario sulla Intermarp, storica azienda specializzata nella produzione di membrane in gomma per l’edilizia, attiva dai primi anni ’60. Con decorrenza da ieri è scattato il licenziamento collettivo dei 15 dipendenti rimasti. L’impresa, acquistata nel 2023 dal fondo Ibla Capital con promesse di rilancio, ha cessato definitivamente ogni attività.

La produzione si è progressivamente fermata a causa dell’azzeramento degli ordini e dell’assenza di investimenti, mentre le uscite volontarie di diversi dipendenti avevano già segnalato una crisi in atto. Venerdì scorso un lungo tavolo di trattativa in videoconferenza, durato quasi dieci ore, ha portato alla definizione di un accordo tra azienda e sindacati.

L’azienda registrava perdite mensili di circa 100 mila euro. Per far fronte alle spese legate alla chiusura, tra cui le liquidazioni, sarà il fondo Ibla a garantire i fondi necessari. I lavoratori riceveranno l’indennità di preavviso e potranno accedere alla Naspi, con decorrenza variabile tra uno e quattro mesi.

Accanto alla questione occupazionale, resta aperto il nodo ambientale. Sul sito produttivo sono ancora presenti materiali chimico-plastici e rifiuti industriali, che dovranno essere smaltiti in modo corretto e in tempi brevi. I sindacati intendono coinvolgere le istituzioni locali e, in tal senso, è previsto per domani un incontro con il sindaco di Granozzo, Paolo Paglino.

Dopo la pausa di Ferragosto, alcuni lavoratori rientreranno temporaneamente nello stabilimento per restituire ai committenti gli stampi utilizzati nella produzione e avviare le operazioni di messa in sicurezza in vista dello smantellamento definitivo delle linee.

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