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Avevano escogitato un sistema ingegnoso per eludere i controlli antitaccheggio dei negozi, ma sono stati colti sul fatto dai carabinieri durante un controllo straordinario nella zona dell’outlet di Vicolungo e del vicino parco acquatico Ondaland. Protagonisti della vicenda due uomini di origine peruviana, rispettivamente di 42 e 30 anni, domiciliati ad Alessandria e Seregno (Milano), ma di fatto senza fissa dimora.

I due sono stati arrestati per furto aggravato dopo aver sottratto capi d’abbigliamento per un valore di oltre 2.000 euro dai negozi Calvin Klein e Timberland, utilizzando borse schermate con carta stagnola e magneti per neutralizzare i dispositivi antitaccheggio.

I carabinieri li avevano notati aggirarsi con atteggiamento sospetto tra i negozi e il parcheggio. Dopo averli tenuti sotto osservazione, hanno deciso di intervenire. Alla vista della pattuglia, i due hanno tentato di liberarsi della stagnola, lanciandola fuori dal veicolo. Addosso, inoltre, avevano diversi capi rubati, indossati uno sopra l’altro, nel tentativo di farli passare inosservati.

L’arresto è stato convalidato ieri in tribunale. Per entrambi è stato disposto il divieto di dimora in provincia di Novara, in attesa del processo per direttissima. È inoltre scattata la procedura per l’espulsione dal territorio nazionale.

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