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Si è trasformata in tragedia la domenica di relax per Ahmed Karem Sayed, 22 anni, annegato nel pomeriggio di domenica 13 luglio nelle acque del Ticino, in località Tre Salti. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane si trovava in compagnia di un amico quando, poco prima delle 15, ha deciso di fare un bagno nel fiume. Complice una buca o forse una scivolata improvvisa, Ahmed è finito sott’acqua senza più riemergere.
Alcuni passanti, accortisi dell’accaduto, hanno immediatamente chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti in forze il 118 con ambulanza e automedica, i vigili del fuoco con i sommozzatori e le squadre fluviali da Milano, oltre a un’autopompa del distaccamento di Inveruno.
Dopo circa 40 minuti di ricerche, il corpo del giovane è stato localizzato sul fondo del fiume e riportato a riva. I sanitari hanno tentato disperatamente di rianimarlo, per poi trasportarlo d’urgenza all’ospedale di Legnano, dove però è stato dichiarato morto intorno alle 18.
Ahmed era nato a Torino da genitori egiziani, ma viveva da oltre 15 anni a Novara, nel quartiere Rizzottaglia. Aveva frequentato le scuole medie Bottacchi e collaborava con il padre nella panetteria di famiglia in corso Trieste. Era molto conosciuto nella comunità, che ora si stringe attorno ai familiari sconvolti dalla perdita improvvisa.
La salma sarà sottoposta agli esami previsti per stabilire con esattezza le cause della morte e, successivamente, trasportata in Egitto, dove saranno celebrati i funerali.
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